Castelli reali della Baviera

Nonostante sia ubicata sul lato opposto del fiume Lech, la regione a est della città di Füssen fa parte del distretto della Svevia e, in ogni caso, i meravigliosi castelli di questo luogo, giustificano ampiamente un cambio di percorso per chi visita la Baviera. Leggi il nostro blog qui: Castelli reali della Baviera.

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Il castello di Neuschwanstein

Per la meta più celebre, situata al confine con l’Austria, non occorrono troppe presentazioni: parliamo naturalmente del castello di Neuschwanstein (letteralmente “pietra del cigno nuovo”). Nel 1985, in occasione del centenario della morte di Ludwig II, accorsero milioni di visitatori da ogni città. In questa fantastica fortezza il sovrano bavarese trovò rifugio nel giugno del 1886, quando, unico caso nella storia, fu spodestato dal trono per la sua infermità mentale e confinato a Starnbergsee. Non appena Ludwig II ebbe occasione di scrivere a l grande compositore Wagner, alle cui opere si era ispirato anche per portare a termine la costruzione di Neuschwanstein, egli poté osservare dal vicino castello di Hohenschwangau (tradotto come “castello di contea del cigno alto”), la costruzione del Märchenschloss in puro stile feudale. Hohenschwangau insieme ad Alpsee era stato costruito già nel 1832 dal re Maximilian II, padre di Ludwig. A differenza del figlio pacifista, Maximilian II aveva fatto della zona pre-alpina di Tegelberg -da cui si godeva la vista delle Alpi di Ammergau-, del Lech e della regione lacustre di Füssen, una riserva di caccia.

L’Hohes Schloss

Nel secolo XIX il re di Baviera non poteva certo prevedere che questa sarebbe divenuta la meta preferita degli amanti degli sport acquatici. Fu di fatto una centrale elettrica che, arginando il Lech, portò alla formazione del Forggensee, il cui bacino giunge quasi fino a Füssen, l’antica città ai piedi delle Alpi di Lechtal. Lo sovrasta l’Hohes Schloss, il castello più antico della regione che, costruito nel XIII secolo, fu la residenza estiva dei principi vescovi. Oggi ospita una collezione di pittura tardo-gotica, per lo più dipinti di provenienza sveva, e alcuni della fine del 16. secolo, nonché il tribunale. Nel 1500 il vescovo Federico II di Zollern fece ingrandire il castello Hohe Schloss – che aveva quindi le attuali dimensioni – e lo fece decorare ed abbellire con delle rimarchevoli pitture. In questo modo il castello potebva essere annoverato tra i più grandi e significativi castelli medievali della Svevia. La “Rittersaal” – la sala dei cavalieri – con uno sfarzoso soffitto a cassettoni intagliato, era la sala nella quale il re Massimiliano I e la sua corte vennero spesso ricevuti come ospiti del vescovo. Nell’ala settentrionale si trova oggi la Galleria Statale Bavarese che ospita opere d’arte tardo-gotiche e rinascimentali di artisti dell’Algovia e della Alta-Svevia e la Galleria civica.

Il castello Herrenchiemsee

Questo suggestivo castello è situato sull’omonima isola del lago Chiemsee, tra i laghi più belli della Baviera, ed è raggiungibile dalla città Prien con un traghetto. Con questo castello Ludwig voleva imitare e superare quello di Versailles a Parigi, ma per mancanza di soldi la costruzione è rimasta solo a metà. Del castello è stato terminato  il corpo centrale, ma erano previste sia un’ala sinistra (iniziata, ma incompiuta e successivamente demolita) e un’ala destra, che addirittura non venne mai iniziata. Intorno al castello c’è anche un magnifico parco e inoltre è da sottolineare anche il Fraueninsel (”l’isola della donna”), l’altra bella isola nel lago Chiemsee.

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